Regionali, Vietri (Fdi): società formazione finanziano candidata Pd. Si indaghi sui intrecci e opacità con Regione
“Quello che sta emergendo in Campania e’ uno scandalo politico annunciato, l’ennesima dimostrazione di un sistema di potere che non conosce limiti ne’ pudore. Se quanto mostrato da Quarta Repubblica corrispondesse anche solo in parte alla realta’, ci troveremmo davanti a un metodo di gestione degno di un feudo politico, dove ruoli istituzionali, fondi pubblici e interessi personali si intrecciano senza alcun imbarazzo”. Lo dichiara, in una nota, il deputato campano di Fratelli d’Italia, Imma Vietri. “Trenta societa’ della formazione – proprio quelle che ricevono fondi pubblici dal programma GOL, finanziato dalla Regione anche con risorse europee – sarebbero state invitate a contribuire economicamente a un evento organizzato a sostegno della candidatura al Consiglio regionale di Antonella Ciaramella (PD), la stessa che coordina l’Assessorato alla Formazione che quei fondi li distribuisce. Un evento presentato come ‘festa della grande formazione’, ma che nei fatti e’ apparso come una vera tappa elettorale: manifesti, materiale di propaganda, lo pseudo-manifesto dell’iniziativa con il simbolo del PD ben in vista, e – come riportato nel servizio tv – la presenza dei vertici del PD regionale e provinciale, a conferma della natura squisitamente politica dell’appuntamento. A questo punto, la domanda e’ inevitabile: com’e’ possibile che soggetti beneficiari di finanziamenti regionali abbiano finanziato un evento riconducibile a chi quei finanziamenti li gestisce? Siamo al limite della corruzione elettorale, se non oltre, e nessuno sembra essersi posto un problema etico, morale o anche solo di opportunita’. Per questo – annuncia Vietri – presentero’ un’interrogazione parlamentare rivolta al Ministro dell’Interno per verificare ogni aspetto della vicenda, accertare eventuali violazioni o irregolarita’ e garantire piena trasparenza nell’utilizzo dei fondi pubblici. Un sistema del genere va smontato e condannato senza ambiguita’, perche’ non si puo’ tollerare che risorse destinate alla formazione e alle opportunita’ diventino moneta di scambio politico. La Campania merita serieta’, rispetto delle regole e istituzioni che non si prestino a pratiche opache” conclude Vietri.





